Normativa
La legge 64 contiene già all’art. 2 un’ampia delega al Governo, che è chiamato ad organizzare il nuovo Servizio Civile Nazionale direttamente con l’emanazione di appositi decreti e attraverso l’emanazione di circolari dell’Ufficio Nazionale.
Sul sito dell’UNSC, www.serviziocivile.it, sono reperibili i testi della normativa che, per quello che riguarda le informazioni utili agli operatori dei progetti di servizio civile, è finora costituita da:
• D.Lgs. 77 del 5 aprile 2002 (per l’attuazione, l’organizzazione e lo svolgimento del SC)
• Circolare 29 novembre 2002 n. 31550/III/2.16 (sui progetti di SC, modificata o sostituita dalla circolare 8/4/2004)
• Carta di impegno etico
• Circolare 8 settembre 2003, n.44807/II/I Circolare per la formazione dei volontari in servizio nazionale
• Circolare 10 novembre 2003, n. 53529/I.1 Norme sull’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale (sui requisiti strutturali e organizzativi adeguati degli enti di SC)
• Circolare 8 aprile 2004 Progetti di servizio civile nazionale e procedure di selezione dei volontari (sulle caratteristiche dei progetti d’impiego e sulla selezione dei volontari)
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 aprile 2004 Criteri e modalita' dell'attivita' di verifica, per l'anno 2004, nei confronti degli enti che impiegano giovani in servizio civile (sulle verifiche e le ispezioni ai progetti)
Qui ci interessa focalizzare, rispetto a tutta la normativa fin qui emanata, come sono identificati due elementi fondamentali per l’OLP: il progetto, di cui egli è “maestro” e la formazione, come dimensione caratterizzante il suo rapporto con il volontario in servizio civile.
Il progetto di Servizio Civile
Fonte: |
Contenuto: |
D.Lgs.77 del 5 aprile 2002, |
I progetti presentati dagli enti o organizzazioni […] contengono gli obiettivi che si intendono perseguire, le modalità per realizzarli, il numero di giovani che si intendono impiegare, la durata del servizio […], nonché i criteri e le modalità di selezione degli aspiranti, senza discriminazione dovuta al sesso. |
Circolare 10 novembre 2003, n. 53529/I.1, Art. 4 I requisiti |
[…] ma occorre considerare come necessaria la presenza di alcune funzioni che connotano la capacità organizzativa dell’ente, in relazione alle specifiche esigenze del servizio civile, concernenti in particolare la gestione dei progetti, del reclutamento, della selezione, della cura dei volontari e della loro formazione. |
Note al paragrafo 4: I requisiti. |
La circolare sull’accreditamento degli enti è la principale fonte per la definizione delle caratteristiche dell’OLP (vedi oltre Il profilodell’OLP, in questo dossier). Qui si richiamano della circolare gli elementi generali che riguardano le condizioni di validità dei progetti di SC |
Circolare 10 novembre 2003, n. 53529/I.1, Art. 5 Le classi di accreditamento |
Premesso che la sede di attuazione del progetto è l'unità operativa di base dell'ente, al di sotto della quale non può essere istituita altra struttura di livello inferiore, si chiarisce che essa non coincide necessariamente con il luogo in cui ha fisicamente sede l'ente che impiega i volontari: alla stessa sede fisica possono far capo più sedi di attuazione di progetto, che si riferiscano ovviamente a progetti tra loro diversi. Alla sede di attuazione di progetto, inoltre, non corrisponde necessariamente un solo operatore locale di progetto. Pertanto è possibile che: |
La capacità organizzativa di un ente è essenzialmente data dalla disponibilità e capacità dell’ente di organizzare l’ingresso dei volontari all’interno della propria struttura, assicurare le condizioni per la loro permanenza, per la loro crescita e maturazione, assicurare il risultato finale del progetto a beneficio della collettività e dei volontari, attraverso forme idonee di controllo e gestione di quanto avviene nelle sedi di attuazione del progetto e misure idonee ad assicurare la presenza di condizioni organizzative specifiche per il servizio civile. |
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La struttura centrale di questo sistema di accreditamento degli enti alla gestione di progetti di servizio civile è dato dalla suddivisione degli enti: sono riconosciute quattro classi, definite rispetto al numero di sedi di attuazione che ogni ente ha presente nel territorio nazionale. |
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Un primo gruppo di elementi riguardano la capacità di gestione dei progetti di servizio civile, e sono: |
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Queste capacità sono riferite a figure precise e distinte dell’organizzazione dell’ente. Per le relazioni tra OLP e altre figure vedi oltre Il profilo dell’OLP, in questo dossier. |
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Circolare 8 aprile 2004, capo I, Art. 1 |
I progetti di servizio civile hanno una durata annuale. Non è consentito presentare progetti di durata diversa. |
D P C M 19 aprile 2004, Art.1 |
Finalita' |
D P C M 19 aprile 2004, Art.2 |
Ispezioni |
Il decreto stabilisce nei commi successivi i criteri con cui l’Ufficio Nazionale procede nei controlli ispettivi a campione (per gli enti sotto le 100 unità di volontari) e per quelli sopra questa soglia. |
La formazione (in vigore dal 2005)
Fonte: |
Contenuto: |
D.Lgs.77 del 5 aprile 2002, Art. 11, comma 1 |
La formazione ha una durata complessiva non inferiore ad un mese e consiste in una fase di formazione generale al servizio ed in una fase di formazione specifica presso l’ente o l’organizzazione di destinazione. |
D.Lgs.77 del 5 aprile 2002, Art. 11, comma 2 |
La fase di formazione generale comporta la partecipazione a corsi di preparazione consistenti anche in un periodo di formazione civica e di protezione civile ed ha la durata minima di 30 ore. |
D.Lgs.77 del 5 aprile 2002, Art. 11, comma 4 |
La formazione specifica, della durata minima di 50 ore, è commisurata sia alla durata che alla tipologia di impiego e deve essere svolta nel periodo iniziale di prestazione del servizio. |
D.Lgs.77 del 5 aprile 2002, Art. 11, comma 3 |
Le università degli studi possono riconoscere crediti formativi ai fini del conseguimento di titoli di studio da esse rilasciati, per attività formative prestate nel corso del servizio civile, rilevanti per il curriculum degli studi. |
La formazione (in vigore finora)
Circolare 8 settembre 2003, N.44807/II/I |
FINALITÀ ED OBIETTIVI |
Circolare 8 settembre 2003, N.44807/II/I |
TEMATICHE GENERALI |
Circolare 8 settembre 2003, N.44807/II/I |
SOGGETTI REALIZZATORI E DESTINATARI |